In questo articolo voglio affrontare un tema che interessa molte famiglie: la dislessia. Come psicologa, il mio obiettivo è aiutare a comprendere questo disturbo, i suoi sintomi e come riconoscerlo. Se hai notato che tuo figlio ha difficoltà con la lettura o la scrittura, questo articolo è per te!
Che cos’è la dislessia?
La dislessia è un Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA), che si manifesta attraverso difficoltà nella lettura, scrittura e calcolo. Non si tratta di una malattia, ma di una neurodiversità, il che significa che i bambini con dislessia hanno un modo diverso di processare le informazioni.
Questo disturbo può rendere la lettura scorretta, imprecisa e lenta, ma con le giuste strategie e metodologie, le difficoltà possono essere superate.
La dislessia è uno dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), una categoria che include diverse difficoltà nell’acquisire competenze fondamentali come la lettura, la scrittura e il calcolo.
Nello specifico, la dislessia si manifesta attraverso difficoltà nella lettura, che risulta spesso scorretta, lenta, imprecisa e a volte di difficile comprensione. È importante sottolineare che la dislessia non è una malattia, ma una forma di neurodiversità.
Questo significa che i bambini con dislessia elaborano le informazioni in modo diverso rispetto ai loro coetanei.
Dislessia evolutiva e Dislessia acquisita
Esistono due tipologie di dislessia:
- Dislessia Evolutiva: presente fin dalla nascita, non è legata a fattori ambientali o patologici. Le difficoltà sono dovute a uno sviluppo neurologico atipico, ma l’intelligenza del bambino non è compromessa. I bambini con dislessia evolutiva possono mostrare un pensiero critico e creativo notevole, il che è un punto di forza da valorizzare.
- Dislessia Acquisita: può verificarsi in età avanzata, spesso a causa di traumi o eventi patologici, come un ictus o un trauma cranico. In questo caso, un individuo che ha precedentemente sviluppato abilità di lettura normali (quindi leggeva bene) può perdere questa capacità.
Sintomi della Dislessia: come riconoscerli
Riconoscere la dislessia può essere difficile, poiché i sintomi possono variare da bambino a bambino. Tuttavia, ecco alcuni segnali che possono indicare la presenza del disturbo:
- Difficoltà ad imparare l’alfabeto: I bambini dislessici possono confondere lettere simili come “b” e “d” o “p” e “q”, e possono avere difficoltà a memorizzare le lettere.
- Errori frequenti nella lettura: Potrebbero leggere lentamente e con imprecisione, anche frasi brevi e avere difficoltà a pronunciare correttamente le parole, anche quelle semplici.
- Difficoltà nella comprensione del testo: la lettura non è solo una questione di decifrare le parole; comprendere ciò che si legge è altrettanto importante. I bambini dislessici possono faticare a cogliere il significato di un testo, rendendo la lettura un’attività frustrante.
- Difficoltà di memoria: possono avere problemi a ricordare sequenze, come le lettere, i nomi degli oggetti o le istruzioni a più passaggi.
Inoltre, già in età prescolare, alcuni campanelli d’allarme possono far sospettare la dislessia:
- Rallentamento nell’apprendimento del linguaggio: i bambini possono iniziare a parlare più tardi rispetto ai loro coetanei.
- Difficoltà nel pronunciare parole complesse: possono avere problemi con parole lunghe o che contengono suoni simili.
- Confusione nel riconoscere il significato di alcune parole: questo può manifestarsi anche nella difficoltà di ricordare oggetti o elementi in ordine.
- Scarsa coordinazione nei movimenti: i bambini dislessici possono mostrare difficoltà nella coordinazione motoria, influenzando attività quotidiane come allacciarsi le scarpe.
Cause e caratteristiche della Dislessia
Non esiste una causa unica per la dislessia, ma ci sono diversi fattori che possono contribuire al suo sviluppo. Tra questi, la genetica gioca un ruolo significativo: se ci sono casi di dislessia nella famiglia, il rischio di sviluppare il disturbo aumenta.
I principali deficit associati alla dislessia includono:
- Deficit meta-fonologici: questi si riferiscono alla difficoltà di riconoscere e manipolare i suoni nelle parole. I bambini dislessici possono avere problemi a cogliere le sequenze dei suoni e a ricordare rapidamente i nomi degli oggetti.
- Deficit visivo-percettivi: molti bambini con dislessia riportano sensazioni che le lettere si muovano o si affollanno sulla pagina, rendendo difficile seguire il testo e riconoscere gli stimoli visivi.
Una caratteristica importante della dislessia è la comorbilità. Spesso chi ha la dislessia presenta anche altri disturbi, come la disgrafia, la discalculia o disturbi comportamentali come l’ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività).
Ciò significa che le difficoltà di lettura possono accompagnarsi a problemi in altre aree, rendendo il supporto ancora più importante.
La diagnosi di Dislessia
Se sospetti che tuo figlio possa avere dislessia, non aspettare. La diagnosi precoce può fare una grande differenza. È importante consultare un team di esperti, composto da psicologi, neuropsichiatri infantili e logopedisti, che possano effettuare una valutazione completa.
La diagnosi si basa su test standardizzati che valutano le abilità di lettura, scrittura e linguaggio, nonché su osservazioni cliniche e interviste con genitori e insegnanti.
Come supportare un bambino con Dislessia certificata
Se il tuo bambino è stato diagnosticato con dislessia, ci sono molte strategie che si possono adottare per supportarlo:
- Creare un ambiente positivo: È fondamentale che il bambino si senta accolto e compreso. Parlate apertamente delle sue difficoltà e celebrate anche i suoi successi, sottolineando i suoi punti di forza. Il supporto emotivo è fondamentale.
- Tecniche di apprendimento alternative/uso di strategie: Molti bambini dislessici traggono beneficio da metodi che integrano suoni, immagini e giochi. Esplorate l’ausilio di tecnologie, come app e software progettati per facilitare l’apprendimento.
- Collaborare con la scuola: informate gli insegnanti della diagnosi di dislessia. È importante che anche loro siano a conoscenza delle difficoltà del bambino per poter adattare le loro metodologie di insegnamento e supportarlo al meglio.
- Incoraggiamento alla lettura: rendi la lettura un’attività piacevole. Leggere insieme e scegliere libri che interessano al bambino può aumentare il suo entusiasmo per la lettura.
- Rinforzo delle competenze: Concentratevi sulle aree in cui tuo figlio eccelle. I bambini dislessici possono avere capacità straordinarie in ambiti come il pensiero critico, l’immaginazione e la creatività. Valorizzate queste competenze!
Conclusione
La dislessia può sembrare una sfida, ma è importante ricordare che con il giusto supporto e le giuste risorse, i vostri bambini possono affrontarla con successo.
Se desideri approfondire e ricevere ulteriori informazioni in merito ai servizi che offro, contattami. Sono qui per fornirvi il supporto di cui avete bisogno.
Ricorda: ogni bambino è unico e merita di ricevere il supporto di cui ha bisogno per brillare!