La neuropsicologia dell’età evolutiva è una disciplina che si occupa dello studio e del supporto del processo di sviluppo cognitivo e comportamentale dei bambini e degli adolescenti.
I suoi obiettivi includono: effettuare una diagnosi clinica precisa, che consente di identificare sia le aree di maggiore abilità e competenza del bambino, sia quelle che presentano maggiori criticità, progettare un percorso di intervento su misura e promuovere il potenziamento cognitivo del bambino.
Attraverso piani personalizzati, che tengano conto delle esigenze uniche di ciascuno, è possibile aiutare bambini e adolescenti a sviluppare le competenze necessarie per affrontare le sfide scolastiche e quotidiane in modo adattivo e soddisfacente.
La neuropsicologia risponde a vari tipi di difficoltà del bambino, di natura molto differenti tra loro.
In particolare, si dimostra molto utile, ad esempio, in presenza di nascita con grave prematurità e conseguente ritardo nell’acquisizione delle principali tappe di sviluppo; Disturbi specifici dell’Apprendimento (dislessia, discalculia, disgrafia, disortografia); Difficoltà attentive e Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD); sindromi congenite e patologie neurologiche (es epilessia).
Vi sono almeno tre motivi per rivolgersi ad un esperto in neuropsicologia dell’età evolutiva:
Una volta individuate le difficoltà del bambino, si formula un progetto terapeutico in cui, oltre al minore, possono essere coinvolti anche i genitori e gli insegnanti.
Questo permette di sostenere il percorso di crescita del bambino, ma anche di arricchire i suoi contesti di vita più significativi (famiglia e scuola) di conoscenze, abitudini ed attività che contribuiscano a promuovere la sua evoluzione.
Se vuoi costruire un mondo migliore, inizia con i bambini.
Mahatma Gandhi
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